Cara, cara cugina. Chiacchierona, piena di vita e di gioia, piena di forza e di coraggio. Un uragano di vitalità. Tante chiacchiere a telefono, davanti al tavolo di Nonna Sceppa, nel nostro posto del cuore. Tanti progetti, tante promesse di vederci presto, quel cornetto che tanto hai cercato per noi. “Ci vediamo a Settembre”. E poi… il vuoto, il silenzio, quel filo spezzato. Cara, cara Celeste, non era così che doveva andare. Poggia le tue mani sulle spalle di Emilio e di Gianni e, se hai tempo, getta un occhio su di noi. Ci mancheranno immensamente le lunghe chiacchierate che erano un piacere, non certo un dovere. Ti sei portata via un pezzo del nostro cuore.
Il tuo ultimo audio termina con “vi voglio bene” e anche noi te ne vogliamo infinitamente. Sei una stella, un pochino ingombrante, come dicevi tu scherzando, ma una stella che brilla e continuerà a brillare perché il bene che hai seminato resta e germoglierà attorno ad Emilio e a Gianni. Ci mancherai. Mi mancherai.
Raffaella, Zia Maria e Andrea
Cara, cara cugina. Chiacchierona, piena di vita e di gioia, piena di forza e di coraggio. Un uragano di vitalità. Tante chiacchiere a telefono, davanti al tavolo di Nonna Sceppa, nel nostro posto del cuore. Tanti progetti, tante promesse di vederci presto, quel cornetto che tanto hai cercato per noi. “Ci vediamo a Settembre”. E poi… il vuoto, il silenzio, quel filo spezzato. Cara, cara Celeste, non era così che doveva andare. Poggia le tue mani sulle spalle di Emilio e di Gianni e, se hai tempo, getta un occhio su di noi. Ci mancheranno immensamente le lunghe chiacchierate che erano un piacere, non certo un dovere. Ti sei portata via un pezzo del nostro cuore.
Il tuo ultimo audio termina con “vi voglio bene” e anche noi te ne vogliamo infinitamente. Sei una stella, un pochino ingombrante, come dicevi tu scherzando, ma una stella che brilla e continuerà a brillare perché il bene che hai seminato resta e germoglierà attorno ad Emilio e a Gianni. Ci mancherai. Mi mancherai.
Raffaella, Zia Maria e Andrea